Differenza tra Quant e Analista Tecnico
Due facce della stessa medaglia, estremamente interconnessi ma anche molto differenti.
L’analista tecnico, come dice il termine, fa affidamento all’analisi tecnica pura per prevedere l’andamento dei prezzi di un sottostante, usando indicatori, oscillatori e pattern grafici.
Il quant si concentra invece maggiormente sulla creazione di una strategia automatica e utilizza l’intelligenza artificiale e strumenti statistici quali lo Sharpe Ratio per calcolare il rendimento e rischio atteso.
Ma quali sono le somiglianze e differenze tra il quant e l’analista tecnico?
Somiglianze
- Utilizzo delle medie mobili, trendline, indicatori tecnici, oscillatori e strategie quali mean reversion, trend following e breakout.
- Analisi del passato per prendere le decisioni di trading e nel caso del quant, costruire un algoritmo.
- Utilizzo di segnali di entrata e uscita e ridimensionamento della posizione.
Le differenze sono invece maggiori e si distinguono in:
Previsione del mercato:
- Quant: più che sulla previsione del mercato, il quant si concentra sulla creazione di una strategia
- Analista tecnico: si concentra sulla previsione dell’andamento del sottostante
Titolo di studio:
- Quant: matematica, statistica e finanza
- Analista tecnico: laurea in finanza o attestato di analista tecnico riconosciuto
Segnali di trading:
- Quant: Sharpe Ratio, rischio/rendimento atteso e altre statistiche per la creazione dell’algoritmo
- Analista tecnico: si basa sull’azione dei prezzi in base ad un evento passato.
“Strumenti” di supporto:
- Quant: oltre ad indicatori e oscillatori, il quant trader si avvale anche dell’intelligenza artificiale e reti neurali
- Analista tecnico: indicatori tecnici, preconcetti e opinioni derivanti da performance passate.

Solitamente la combinazione dei due ruoli crea una strategia vincente, perché mentre l’analista tecnica basa il suo stile di trading sulla perfomance storica di un mercato, il quant aggiunge l’analisi matematico-statistica.
Ovviamente questo tende a ridurre i rischi e ad ottimizzare i risultati, perché la strategia viene convalidata sia dal punto di vista tecnico che statistico, portando a operazioni maggiormente vantaggiose.
Conclusione
Per diventare un quant trader o un’analista tecnico sono indispensabili diversi titoli di studio riconosciuti e competenze in ambito finanziario, matematico e statistico.
Abbiamo visto però che, nonostante le due figure operino nello stesso campo, il modo in cui svolgono il loro lavoro è però molto diverso.
Combinate assieme le loro conoscenze però possono portare ad un mix altamente remunerativo. Il consiglio che vogliamo dare è quindi quello di essere a conoscenza di entrambi gli approcci di trading.
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