Ferrari è da sempre sinonimo di eccellenza, performance e prestigio. Fondata nel 1939 da Enzo Ferrari, l’azienda ha consolidato la propria posizione come leader dell’industria automobilistica di lusso, basandosi su una produzione limitata e sull’esclusività dei modelli. Ferrari è stata un pioniere del design e della tecnologia, e la sua costante partecipazione alle competizioni di Formula 1 ha alimentato il mito di un marchio che fonde tradizione, artigianato e avanguardia. Ad oggi, Ferrari è considerata uno dei brand più iconici al mondo, ammirato e ricercato non solo dagli appassionati di auto, ma anche da investitori e collezionisti.
Leadership e Strategie di Crescita
Guidata dal 2021 dal CEO Benedetto Vigna, Ferrari ha compiuto un passo decisivo verso l’innovazione e la sostenibilità. Vigna, esperto di tecnologie avanzate, ha introdotto una visione che punta alla transizione ecologica e all’integrazione di tecnologie di ultima generazione, con piani concreti per raggiungere l’obiettivo di un’auto completamente elettrica entro il 2025. Supportato dal presidente John Elkann, Vigna ha rinnovato l’approccio strategico dell’azienda, portandola a perseguire una filosofia ESG (Environmental, Social, Governance) che risponde a una domanda crescente di veicoli più ecologici senza compromettere l’anima sportiva e la tradizione Ferrari.
Sotto questa nuova leadership, Ferrari ha anche investito in Ricerca e Sviluppo, con budget annuali superiori ai 500 milioni di euro per sostenere l’innovazione in campo elettrico e digitale. L’azienda punta a ridurre le proprie emissioni di CO2, con l’ambizione di diventare carbon neutral entro il 2030. La scelta di Vigna di espandere la gamma delle Ferrari ibride, con modelli come la SF90 Stradale e la 296 GTB, ha ottenuto una risposta positiva dal mercato, dimostrando la capacità di Ferrari di adattarsi alle evoluzioni del settore senza perdere la propria identità.
Performance Finanziaria e Resilienza
Ferrari ha dimostrato una crescita costante negli ultimi dieci anni, consolidando la propria posizione nel mercato delle auto di lusso e mantenendo un’alta resilienza finanziaria. Dal 2014, anno in cui Ferrari era ancora parte di Fiat Chrysler, i ricavi sono passati da circa 2,8 miliardi di euro a oltre 5 miliardi di euro nel 2024. Questo risultato testimonia la capacità dell’azienda di rispondere alla domanda crescente per i suoi modelli esclusivi, nonostante un contesto di mercato competitivo e soggetto a rapidi cambiamenti.
L’utile netto di Ferrari, che era di circa 300 milioni di euro nel 2014, ha superato la soglia di 1,15 miliardi di euro entro il terzo trimestre del 2024, registrando una crescita di oltre il 250% in dieci anni. Il margine EBITDA è passato dal 24% nel 2015 a un impressionante 38% nel 2024, uno dei più alti nel settore automobilistico di lusso. Questo è stato possibile grazie a una gestione attenta e prudente del debito, che è rimasto costantemente inferiore alla media del settore. La struttura di capitale solida e la strategia di bilanciamento dei flussi di cassa hanno permesso a Ferrari di mantenere stabilità e di continuare a investire in tecnologie d’avanguardia, rafforzando ulteriormente il marchio e la fedeltà della sua clientela.
Modello di Business e Segmenti Operativi
Il modello di business di Ferrari si fonda sull’esclusività e sulla capacità di attrarre una clientela di fascia alta, composta prevalentemente da collezionisti e appassionati di automobili di lusso. La produzione è volutamente limitata, con un’attenzione maniacale ai dettagli e alla qualità. L’azienda opera principalmente in tre aree strategiche: la produzione di automobili sportive, la gestione di team corse e le operazioni di merchandising.
La divisione Automotive rappresenta il core business di Ferrari, con modelli iconici come la Ferrari Roma, la SF90 Stradale e la 812 Superfast. Questi modelli sono progettati per offrire una combinazione unica di performance e design, mirati a soddisfare un pubblico esigente che cerca esclusività e prestazioni d’eccellenza. La divisione Corse, nota anche come Scuderia Ferrari, è una delle squadre più longeve e di successo nella storia della Formula 1, una piattaforma attraverso cui il marchio rafforza la sua immagine globale e sviluppa tecnologie che spesso vengono integrate nei modelli stradali.
Infine, il segmento di merchandising è una componente essenziale del modello di business di Ferrari, che ha creato una vasta gamma di prodotti, dall’abbigliamento agli accessori, tutti ispirati all’estetica del marchio. Questi prodotti contribuiscono a rafforzare la presenza globale di Ferrari e a diversificare le fonti di reddito, consentendo al marchio di raggiungere un pubblico ampio, compreso chi non possiede un’auto Ferrari ma è affascinato dallo spirito del Cavallino Rampante.
Distribuzione Geografica dei Ricavi
Ferrari ha una distribuzione geografica dei ricavi ben diversificata, che consente all’azienda di gestire efficacemente le fluttuazioni dei singoli mercati e di rispondere a una domanda eterogenea. Circa il 30% dei ricavi proviene dall’Europa e dal Medio Oriente, dove la domanda di auto sportive di lusso è tradizionalmente elevata. Il mercato degli Stati Uniti rappresenta il 25% dei ricavi, una cifra che riflette la forte cultura delle auto sportive e un costante interesse per i modelli Ferrari.
In Asia, e in particolare in Cina, Ferrari ha registrato una crescita importante negli ultimi anni: l’Asia contribuisce a circa il 45% dei ricavi. Questo trend è spinto dall’incremento della domanda di beni di lusso tra i consumatori asiatici, che vedono nelle auto sportive un simbolo di prestigio e successo. Ferrari sta inoltre espandendo la sua presenza in mercati emergenti, come l’India, con una strategia che mira a rafforzare ulteriormente la distribuzione globale dei ricavi e a minimizzare i rischi connessi alle fluttuazioni economiche regionali.
Innovazione e Sostenibilità
Con l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030, Ferrari ha investito ingenti risorse in progetti di sostenibilità e in innovazioni tecnologiche. La svolta verso l’elettrificazione è tra i principali obiettivi dell’azienda: entro il 2025, Ferrari lancerà il suo primo modello completamente elettrico, un passo significativo per un marchio che fino a pochi anni fa era strettamente legato ai motori a combustione interna.
L’impegno di Ferrari per la sostenibilità si riflette anche nelle sue linee di produzione, dove sono state adottate tecnologie per migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni. Ferrari ha avviato collaborazioni con partner tecnologici di primo livello per esplorare soluzioni innovative nel campo delle batterie e per ottimizzare le prestazioni delle auto ibride ed elettriche. In parallelo, Ferrari ha intensificato la digitalizzazione dei propri processi, con un focus sull’offerta di un’esperienza personalizzata e avanzata ai clienti, sia in fase di acquisto che post-vendita. Il programma “tailor-made” consente ai clienti di personalizzare ogni dettaglio della propria vettura, dal colore degli interni ai materiali, creando un prodotto unico che rispecchia la loro personalità.
Rischi, Competitor e Impatti delle Politiche Globali
Il settore automobilistico di lusso è influenzato da una serie di fattori macroeconomici e regolatori. Le normative ambientali, in particolare, stanno costringendo Ferrari e i suoi competitor a investire considerevolmente in tecnologie di mobilità sostenibile. In Europa e in Cina, mercati chiave per Ferrari, le restrizioni sulle emissioni sono sempre più severe, e questo ha spinto l’azienda ad accelerare la transizione verso l’elettrico. Ferrari si trova a competere con marchi di lusso come Lamborghini, Aston Martin e Porsche, i quali hanno anch’essi adottato politiche di elettrificazione e sostenibilità.
Nel segmento delle hypercar, la competizione si estende a marchi come Bugatti e Koenigsegg, che propongono modelli dalle prestazioni eccezionali rivolti a un target simile. La fluttuazione dei tassi di interesse, l’andamento delle valute e l’incertezza economica globale rappresentano ulteriori rischi per Ferrari, che, tuttavia, ha dimostrato una notevole capacità di adattamento grazie a una gestione prudente del rischio. L’azienda bilancia attentamente l’esposizione geografica e continua a sviluppare tecnologie avanzate per mantenere una posizione di leadership e di innovazione nel mercato dell’automobile di lusso. Grazie alla diversificazione geografica e al continuo investimento in ricerca e sviluppo, Ferrari si è assicurata una solida resilienza contro le sfide del settore.
Visione a Lungo Termine e Prospettive Future
Ferrari guarda al futuro con una visione chiara che combina tradizione e innovazione. Il percorso verso la sostenibilità, sebbene complesso per un marchio che fonda le sue radici sulle prestazioni dei motori a combustione interna, è una delle principali priorità del piano strategico. L’azienda punta a diventare un esempio nel settore del lusso sostenibile, dimostrando che anche i marchi tradizionalmente legati ai motori a benzina possono abbracciare la transizione ecologica.
Entro il 2025, il debutto della prima Ferrari completamente elettrica rappresenterà un punto di svolta storico, e l’azienda intende continuare a sviluppare modelli innovativi per attirare una nuova generazione di clienti attenti alla sostenibilità. Al contempo, Ferrari prevede di mantenere un focus su produzioni limitate e personalizzate, garantendo un senso di esclusività per la sua clientela. L’obiettivo è offrire veicoli che, pur rispettando i nuovi standard ambientali, mantengano l’esperienza di guida che da sempre contraddistingue il marchio.
QUANTASTE – Analisi Ferrari
Analisi dei Risultati Finanziari di Ferrari Q3 2024: Un Crescita Sostenibile nei Ricavi e Cash Flow
Ferrari, simbolo dell’automobilismo di lusso, ha recentemente pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2024, confermando un trend di crescita sostenibile e una gestione finanziaria solida. Questi risultati riflettono non solo la resilienza del marchio, ma anche l’efficacia delle sue strategie di espansione, innovazione tecnologica e sostenibilità.
Nel terzo trimestre del 2024, Ferrari ha registrato ricavi netti pari a 1,644 miliardi di euro, con un incremento del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sostenuto da un mix di prodotti più ricco e da un aumento delle personalizzazioni. I ricavi da automobili e pezzi di ricambio hanno rappresentato la quota più ampia, ammontando a 1,400 milioni di euro, con un incremento del 5,2% YoY. Questa crescita è stata trainata dal successo di modelli come Ferrari Purosangue, Roma Spider e 296 GTS, mentre le consegne della SF90 XX Stradale e i primi esemplari della SF90 XX Spider hanno contribuito ulteriormente alla performance. Inoltre, i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni e dalle attività legate al marchio hanno registrato un incremento significativo del 20,4%, raggiungendo i 174 milioni di euro. Questo è stato possibile grazie a nuove sponsorizzazioni e al rafforzamento delle attività di brand Ferrari, includendo anche merchandising e collezioni di moda, che consolidano il marchio come un’icona globale del lusso.
Ferrari ha riportato un bilancio con asset attuali fortemente equilibrati. Supportati da una posizione di cassa solida, con disponibilità liquide che ammontano a circa 1,529 miliardi di euro. Questo risultato indica una gestione prudente del capitale e una capacità di generare liquidità necessaria per sostenere i futuri investimenti e le operazioni aziendali, in linea con l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030. D’altra parte, le passività totali, inclusi i debiti e le obbligazioni in essere, sono state gestite con attenzione, mantenendo un debito industriale netto di soli 246 milioni di euro, in calo rispetto ai 441 milioni di euro del trimestre precedente. Questa riduzione del debito netto riflette una gestione ottimale delle risorse e l’efficacia delle strategie di capitalizzazione, che permettono all’azienda di mantenere la flessibilità necessaria per sostenere i costi di innovazione e di sviluppo del prodotto.
Ferrari ha dimostrato una notevole capacità di generare flussi di cassa operativi, che hanno raggiunto 587 milioni di euro, rispetto ai 481 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. Questo miglioramento riflette una crescita costante nei ricavi e un’efficienza operativa incrementata. Gli investimenti, necessari per sostenere la transizione verso l’elettrificazione e l’espansione della capacità produttiva, ammontano a 249 milioni di euro nel trimestre.
Il flusso di cassa libero, un indicatore chiave per Ferrari, ha toccato i 364 milioni di euro, alimentato principalmente dall’aumento dell’EBITDA e da variazioni positive nel capitale circolante. Questo flusso di cassa consente all’azienda di continuare ad investire in nuovi progetti, inclusi quelli legati alla sostenibilità, mantenendo al contempo un bilancio sano e una struttura di capitale equilibrata. Per quanto riguarda gli investimenti strategici, Ferrari sta potenziando le sue capacità di ricerca e sviluppo, con un focus particolare su tecnologie per motori ibridi ed elettrici.
L’analisi tecnica ha mostrato una performance positiva del prezzo delle azioni Ferrari nei primi nove mesi del 2024, riflettendo la fiducia degli investitori nella capacità dell’azienda di generare valore e di adattarsi alle tendenze del mercato. Gli indicatori suggeriscono che il titolo potrebbe continuare il suo trend positivo, sebbene una correzione tecnica non sia esclusa, dato il livello di prezzo raggiunto in alcuni momenti di mercato. Le prospettive restano comunque positive, grazie alla combinazione di una domanda solida per i modelli di punta e di una strategia di crescita chiara orientata all’innovazione e alla sostenibilità.
Dopo il ritracciamento post-earnings in q3, il valore di mercato si trova ora ai livelli più bassi dei livelli di prezzo identificati, lasciando ampio margine alla risalita
In un quadro di espansione economica, la domanda per prodotti premium sosterrebbe la crescita, consolidando Ferrari come leader nell’automobilismo di alta gamma. La resilienza del marchio consente di capitalizzare le opportunità economiche, anche in periodi di incertezza.
La stagionalità è un fattore rilevante nelle performance di Ferrari, con una distribuzione delle vendite che può variare leggermente in base ai lanci di nuovi modelli e alla disponibilità di serie limitate. Storicamente, i ricavi di Ferrari tendono a concentrarsi nel secondo e nel quarto trimestre dell’anno, quando vengono finalizzate numerose consegne e la casa automobilistica di Maranello rilascia modelli esclusivi che attirano l’attenzione dei collezionisti. Nel 2024, questo fenomeno è stato meno marcato grazie a una distribuzione più uniforme dei ricavi nei primi tre trimestri, sostenuta dalla crescente richiesta di modelli come la Ferrari Purosangue e la SF90 XX.
Gli analisti mantengono una visione positiva su Ferrari, con un consensus prevalentemente “Buy”, nonostante alcuni analisti esprimano cautela sulle valutazioni elevate, ma la fiducia nelle prospettive a lungo termine rimane alta.
A causa delle vendite avvenute dopo gli earnings, il trend di breve e medio termine risultano debolmente ribassisti. Diverso il lungo termine con un forte andamento rialzista da più 2 anni
SMART QUANT
Quantaste assegna a Ferrari un punteggio di Smart Quant pari a 46/100 a principalmente dovuto alle fluttuazioni del prezzo di mercato ed alle continue evoluzioni del settore automobilistico mondiale.
Conclusione: Un Futuro Brillante tra Innovazione e Sostenibilità
Ferrari si conferma un’azienda altamente performante e resiliente, in grado di adattarsi alle sfide del mercato e di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità e all’innovazione. Grazie a una strategia chiara e a un impegno continuo verso la transizione ecologica, Ferrari non solo ha incrementato i propri ricavi YoY, ma ha anche dimostrato di essere ben posizionata per mantenere la leadership nel settore del lusso.
Le prospettive per il resto del 2024 e per il 2025 sono positive, supportate da un solido ordine di prenotazioni che arriva fino al 2026 e da nuovi modelli come la Ferrari F80, un’esclusiva supercar prodotta in edizione limitata, che promette di ampliare ulteriormente l’offerta del marchio. La scelta di Ferrari di perseguire obiettivi di sostenibilità e di potenziare le sue capacità di elettrificazione riflette un impegno per un futuro più verde, che non sacrifica però l’anima sportiva e l’essenza del marchio.
Concludendo, Ferrari si conferma un leader globale del lusso e delle prestazioni, un marchio che non solo guarda alla tradizione, ma che si prepara al futuro con innovazioni tecnologiche e un’attenzione crescente all’ambiente.